Come pulire le monete
mercoledì 13 luglio 2022

Cari lettori di Numismatica Ranieri in questo post andremo a scoprire come pulire le monete analizzando la miglior procedura per i diversi materiali con cui queste sono state realizzate. Vi illustreremo le tecniche per evitare errori e non fare scendere il prezzo delle vostre monete rare. Qualora desideriate valutare l'acquisto di monete rare a titolo di investimento, vi invitiamo a visitare le seguenti sezioni del nostro sito web: monete in oro da investimento, negozio online e aste numismatiche dove certamente troverete qualche opportunità di valore. Buona lettura.


Come pulire le monete antiche

Una delle domande più ricorrenti che I collezionisti alle prime armi pongono ai commercianti riguarda la pulizia delle monete. Questa pratica, che richiede la conoscenza di alcune semplicissime nozioni, viene troppo spesso messa in atto con l'unico risultato che invece di migliorare gli esemplari della propria collezione, li si peggiora.

La pulizia deve essere praticata solo quando la moneta presenta delle caratteristiche che ne deturpano l'aspetto e iI valore. Incrostazioni, sporco, formazioni di verderame e persino le stesse patine quando non si presentano di bell'aspetto (uniformi e di colore gradevole) sono tutti elementi deturpanti ed è quindi auspicabile la loro rimozione.

Innanzitutto alcuni consigli per chi volesse operare una qualsivoglia forma di pulitura sulle proprie monete:
  1. Prima di procedere su esemplari di valore conviene sperimentare la pulitura su monete di poco conto.
  2. Esaminare attentamente, anche concl’ausilio di una buona lente, ciò che vogliamo asportare in modo da avere le idee chiare sul metodo più idoneo da seguire.
  3. Mai usare sistemi abrasivi (paste, spazzole in ferro ecc.) e prima di procedere facciamo un'approfondita riflessione se il gioco vale la candela; in caso di dubbio meglio desistere.
  4. Meglio prevenire che curare, recita il famoso adagio.
Non dimenticatevi delle monete per lungo tempo, ma effettuate controlli periodici e utilizzate sempre prodotti di qualità (bustine, ripiani, album ecc.).


Come pulire le monete d'oro

Per la pulitura di monete d'oro potremo provare veramente di tutto senza paura di rovinarle dato che il biondo metallo è praticamente inattaccabile dagli acidi comuni. Fa eccezione la sola acqua regia (un «mix» di acidi alla massima concentrazione, da non confondersi con la ben più comune acqua ragia che è un diluente). In ogni caso per eliminare ciò che ha «attaccato» la vostra moneta aurea potrà bastare quasi certamente un semplicissimo bagno caldo con acqua saponata. In caso di esito negativo si potrà passare all'uso di acidi domestici (muriatico, solforico, fosforico ecc.).


Come pulire le monete d'argento

Per quanto concerne la pulitura delle monete d'argento possiamo dirvi che questo materiale si presta certamente meno dell'oro all'uso degli acidi per via della minore resistenza all'aggressività che questi liquidi praticano sulle superfici.

Consigliamo quindi una «cura» di minor violenza e da praticarsi sempre sotto costante controllo. In linea di massima per togliere il verderame che spesso intacca le monete d'argento - in special modo quelle dimenticate per molto tempo dentro alle bustine di plastica - si potrà provvedere ad un bagno in acido citrico (succo di limone) o, per chi non avesse la pazienza di aspettare anche qualche ora, ad una breve immersione in liquidi appositi quali il «Jewel cleaners» o il «Gold & Silver».

La comunissima ammoniaca è un vero toccasana per eliminare questo tipo di incrostazioni quando si presentano in forma pesante, ma bisogna attrezzarsi in un locale aerato per mitigare lo sgradevole odore dei fumi. L'ultima spiaggia è caratterizzata dal bicarbonato di sodio, che alla forza pulitrice unisce anche quella lucidante, molto meno apprezzabile.


Come pulire le monete di rame

Il rame è uno dei metalli più delicati da trattare ma non tanto per la relativa tenerezza del metallo. Quello che la moneta perderebbe subito sarebbe invece il gradevole aspetto che il rame «vecchio» assume naturalmente col passare degli anni. Una perdita irrimediabile che, in molti casi, danneggia maggiormente di una macchia di sporco o di verderame. Procedere quindi con la massima attenzione, cercando di utilizzare liquidi molto diluiti e «ammorbidendo» preventivamente l'incrostazione bagnandola ripetutamente con un batuffolo di cotone intriso di olio. Da evitare assolutamente le paste ed i batuffoli di cotone utilizzati per la pulizia delle pentole in rame; questi sistemi provocano delle antiestetiche rigature e donano un colore tutt'altro che naturale.


Come pulire le monete in alluminio

Monete in alluminio. Una delle maggiori paure dei collezionisti di monete in alluminio è la possibile formazione del «cancro» dell'alluminio. A dire il vero l'eventualità è abbastanza remota e generalmente questa malattia colpisce gli esemplari che sono stati dimenticati per molto tempo in ambienti malsani come i luoghi molto umidi. Pertanto molti usano fare un bagno in paraffina o vaselina che forma un sottile strato isolante.Controllate spesso le vostre monete in alluminio e se riscontrate un inizio di cancro (metallo che si polverizza) correte subito ai ripari isolando il pezzo infetto prima che contagi gli altri, provvedendo in seguito a fargli un bagno in acqua bollente che dovrebbe fermare il cancro.  


Conclusioni

Sperando di avere offerto qualche interessante indicazione in merito a come pulire le monete antiche o rare, restiamo in attesa dei vostri preziosi commenti. Vi invitiamo inoltre a scriverci per qualsiasi informazione o maggiori dettagli. L'indirizzo email ufficiale è: info@numismaticaranieri.it