Cari lettori di Numismatica Ranieri, l'articolo di oggi è dedicato a scoprire di che materiale sono fatte le monete. Dopo avervi parlato del valore delle monete rare in numismatica, proseguiamo la nostra analisi su questo tema illustrando quali sono i metalli delle monete e le loro principali caratteristiche.
Siamo convinti che i dettagli inerenti le descrizioni dei metalli delle monete potrebbero fare la differenza nella scelta delle monete in oro da investimento più adatte al vostro profilo di collezionista.
Di che materiale sono fatte le monete
I metalli delle monete
II collezionista è affascinato dalle monete anche per un semplicissimo motivo: esse hanno mantenuto intatte le loro caratteristiche per decenni, secoli o addirittura millenni. In pratica si presentano a noi nella stessa forma, peso, colore e sostanza che avevano quando circolavano.
Tutto è stato reso possibile grazie alla materia con cui sono state prodotte: il metallo.
Di seguito troverete la selezione dei metalli più utilizzati per I'esecuzione delle monete. Per ogni tipologia di metallo indicheremo il simbolo comunemente usato sui libri numismatici, utili cenni informativi e storici.
- Platino (Pl o Pt). Noto come il più pesante ed il meno dilatabile tra i metalli, il platino è stato usato per coniare monete in special modo in Russia. La sua apparizione è abbastanza recente (inizi '800). Non possiede la capacità di formare patine.
- Oro (Au). Moneta per eccellenza quella coniata con questo metallo, molto duttile e malleabile, che fin dall'epoca greca venne usato e riconosciuto come prezioso. Non forma patine ma può capitare che il rame col quale viene legato si ossidi, dando vita ad annerimenti o iridescenze.
- Elettro (El). Lega naturale di oro e argento che si trovava nella sabbia dei fiumi e veniva usata In epoca greca. La sua composizione è di circa 3/4 oro e 1/4 argento. Non forma patine.
- Argento (Ag o Ar). Metallo nobile usato fin dai primordi della monetazione, forma patine di vari colori.
- Mistura (Mi). Lega composta da argento, in misura variabile tra il 30 ed il 60%, e rame. Usata fin dai tempi dei romani, forma patine.
- Bronzo/Rame (Br o AC). Metalli classici per le medaglie e per le monete di minor valore, il bronzo ed il rame hanno la capacità di perdere il colore originale entro breve tempo. Il bronzo è la lega di rame (70/90%) e stagno ed è più duro del rame. Formano patine.
- Alluminio (Al). Poco usato nella monetazione, ci si è ricorsi in periodi di necessità come accadde durante la Il guerra mondiale. Caratteristica la grande leggerezza. Non forma patine.
- Nichel (Ni). Il nichel (o nichelio) è un metallo che ha fatto la sua apparizione In epoca contemporanea; molto duttile e malleabile, di colore grigio-biancastro, quasi simile al ferro, venne usato per monete di poco valore. Le monete in nichel non formano patine.
- Oricalco (Or). Lega di rame e zinco, usata in età romana. Forma patine.
Visitando il negozio numismatico online di Numismatica Ranieri, troverete innumerevoli monete di diverse epoche storiche realizzate attraverso l'utilizzo di svariate tipologia di metalli. Ogni moneta presenta un'accurata descrizione in termini di: valore, caratteristiche, rarità etc.
Conclusioni
Sperando che questo articolo dedicato a scoprire di che materiale sono fatte le monete sia stato di vostro interesse, restiamo in attesa delle vostre opinioni.
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Alla prossima con le migliori news relative al mondo della numismatica.