di Numismatica Ranieri. oL'articolo di oggi offrirà un focus sulle previsioni favorevoli dell'oro che si accinge a registrare un nuovo boom sul mercato. Per qualsiasi informazione in merito alle monete in oro da investimento, vi suggeriamo di visitare la relativa sezione del sito che viene quotidianamente aggiornata.
ORO, FED E VALUTE, VERSO UN NUOVO BOOM DEL METALLO PREZIOSO?
Fino ad ora, da inizio 2020, il prezzo dell’oro ha fatto registrare un aumento di circa il 13%, arrivando a quota 1720 dollari l’oncia, +200 in circa sei mesi e mezzo. Al tempo stesso il dollaro – contro le altre principali valute, ad iniziare dall’ euro - resta sopra le quotazioni di inizio anno, sebbene abbia ripiegato in parte dai massimi toccati a marzo.
Di solito, l’apprezzamento dell’oro si accompagna all’ indebolimento del dollaro, tranne quando il metallo prezioso è trainato da crisi finanziarie o geopolitiche, come sta avvenendo in questi mesi per il Covid-19. Il mercato è spinto ad acquistare dunque sia il metallo, sia i titoli di stato americani, in quanto percepiti come sicuri.
La Federal Reserve, nei giorni scorsi, non ha escluso di porre un limite ai rendimenti dei titoli di stato, dopo avere messo sul mercato circa 3.000 miliardi di dollari in tre mesi.L’ultima volta che questo è accaduto è stato nel 1942, durante la Seconda guerra mondiale, quando la FED fissò allo 0,375% il rendimento massimo per il bond americano a tre mesi e al 2,50%quello a 25 anni.
Il debito pubblico americano dovrebbe salire quest’anno al 130% del PIL e, quindi, con i rendimenti americani sotto l’ inflazione gli investitori potrebbero cercare altri approdi rispetto ai bond della FED. Di conseguenza, il possibile indebolimento del dollaro rispetto a euro, yen, sterlina potrebbe dare nuova spinta all’ oro, che già oggi vede il proprio valore sui massimi storici. L’oro, specie se acquistato in euro o in altre valute diverrebbe conveniente confermandosi, come sempre, un porto sicuro per gli investitori.
Anche una volta terminata del tutto l’ emergenza sanitaria, infine, a maggior ragione l’oro rappresenterà un rifugio da azioni e obbligazioni la cui affidabilità è già adesso, in molti casi, messa in dubbio per le non prevedibili conseguenze economiche a lungo termine dell’ emergenza Covid-19.
Un secondo aspetto da considerare è che la pandemia ha interrotto la catena di approvvigionamento dell'oro come nessun altro evento nella storia moderna. Dalle operazioni minerarie ai consumi, tutti gli elementi della catena sono stati danneggiati.
Le attività di estrazione e riciclaggio dell'oro sono state ridotte a causa delle restrizioni di blocco nel primo trimestre e in parte del secondo. Il calo è stato tuttavia modesto rispetto alla portata dell'interruzione per altre industrie a livello globale. Inoltre, un certo numero di raffinerie hanno interrotto le attività e il trasporto di oro fisico è diminuito a causa della riduzione dei voli commerciali.
L’emergenza Covid-19 ha anche portato incertezza tra gli investitori per una prospettiva di crescita anemica, alimentando così un aumento della domanda di investimenti in oro nel primo trimestre. Questi elementi concorrono tutti a prospettare nuovi, sensibili aumenti per il prezzo del metallo prezioso.