Bentrovati con il blog di Numismatica Ranieri che attraverso l'articolo odierno vi offrirà un focus in merito alle previsioni in crescita per le riserve auree. Per maggiori dettagli sui servizi offerti dalla nostra attività numismatica potete visitare il negozio online o scriverci attraverso la sezione Il numero di banche centrali che acquistano oro dovrebbe aumentare sostanzialmente quest'anno. Secondo l'indagine 2020 sulle riserve d'oro delle banca centrale del World Gold Council (CBGR), il 20% delle banche centrali intende aumentare le proprie riserve auree nei dodici mesi, rispetto a solo l'8% degli intervistati nell'indagine del 2019. L'aumento è particolarmente evidente poiché gli acquisti da parte da parte delle banche centrali hanno toccato livelli record negli ultimi anni, aggiungendo circa 650 tonnellate nel solo 2019.
Numerosi risultati chiave del sondaggio possono spiegare la significativa crescita degli acquisti di oro pianificati da parte delle banche centrali: l'88% degli intervistati afferma che i tassi di interesse negativi sono un fattore rilevante per le loro decisioni sulla gestione delle riserve. Il proseguimento delle politiche monetarie espansive a causa della pandemia di Covid-19, probabilmente manterrà i tassi di interesse vicini allo zero per il prossimo futuro. Inoltre, il 79% degli intervistati considera la performance dell'oro durante i periodi di crisi come un motivo importante per possedere riserve in metallo prezioso, rispetto al 59% del 2019.
Inoltre, il 74% degli intervistati ritiene che la pressoché completa assenza di rischio di insolvenza dell'oro sia un motivo fondamentale per conservare il metallo, rispetto al 59% del 2019. Questi cambiamenti potrebbero suggerire una rivalutazione del ruolo dell'oro nel contesto dell' incertezza finanziaria ed economica in corso.
Le banche centrali – al primo trimestre 2019 - detenevano 34.000 tonnellate di oro secondo i dati del Fondo monetario internazionale, rendendo il metallo prezioso la terza risorsa di riserva di valore più consistente al mondo.
L'oro è generalmente considerato da tutti i paesi una risorsa strategica che può essere utilizzata sia per la gestione della liquidità a breve termine sia come riserva di valore nel tempo. È un asset che bensì adatta al raggiungimento degli obiettivi strategici delle banche centrali di: sicurezza, liquidità e rendimento.
Dal 2010, le banche centrali hanno sempre acquistato oro tranne nel quarto trimestre 2010 quando il saldo di sette fu passivo per appena 18,8 tonnellate. Record positivo, invece, nel terzo trimestre del 2018 quando le banche centrali del pianeta hanno chiuso nei loro forzieri ben 253,1 tonnellate di lingotti.