CA135590
BOLOGNA
Ippolito Fornasari (professore di diritto), 1628-1697. Medaglia 1692 opus A. Travani.
Æ gr. 61,01 mm 53,4
Dr. HIPP ABB FORNASARIVS BON ARCHIGY I C DE MANE PR EM. Busto a d. con zucchetto e abito talare. Rv. NOMEN IN ORE SEDET APOLLINI IVRIS VTRIVSQ VNIVERSITAS A. D. 1692. Altare su una roccia ad arco; sopra, sole radiato; sotto, vulcano in eruzione; sullo sfondo, un grande panno drappeggiato sorretto in alto da una testa di cavallo.
Forrer VI 128; Toderi Vannel 1998,81,90.
Rara. Foro. Tracce di bulinatura. BB
Professore di Diritto Civile all’Università ed abate di San Michele al Poggio.
All’inizio di Via Saragozza, vi è una targa che lo ricorda che, tradotta, recita così:
"Quella (basilica) si innalza, come capo dei (monti) Toscani, sul vertice del colle, essendo stati condotti fino a lassù i portici da Felsina; la accresce con il muro della chiesa la Vergine, aurea casa del cielo, vigile porta, torre di David, per (dare) ospitalità. La prole segue il ventre (che l'ha generata), con la Vergine il cittadino (è) un figlio e, quando osserva, un'ottima sentinella. Così questa cima sminuisce il fatto che Roma tra le città è la Augusta e la sede del primo dei Pontefici. Anno 1693."
L'iscrizione, pubblicata nel 1986 in «Strenna storica bolognese», vol. 36, p. 377, presenta diversi punti oscuri. La traduzione è un tentativo non esaustivo di rendere tutti gli elementi del testo.