ASTA BATTUTA n. 17 - 28 e 29 Ottobre 2022 - Lotto 107
VENEZIA - Ludovico Manin Doge CXX, 1789-1797. - Medaglia 1794 opus A. Schabel.
VENEZIA
Ludovico Manin Doge CXX, 1789-1797. Medaglia 1794 opus A. Schabel.
Ag gr. 94,56 mm 62,9
Dr. PONDERE ET MENSVRA - A(NTONIVS) SCHABEL F(ECIT). La figura della Geometria e della Scienza delle costruzioni navali, stante e volta a d., nella mano d. tiene un compasso con cui confronta le proporzioni di un disegno di nave, appoggiato su di un tavol Rv. DEI OPE ROBUR ET CONSILIUM / PRAEVALUIT / MENSE MART / A MDCCXCIIII (Con l’aiuto di Dio l’energia e l’esperienza ebbero la meglio nel mese di marzo del 1794). Veduta di una serie di squeri uno dei quali è avvolto dalle fiamme, lo specchio d’acqua anti
Litta, “Erizzo”, fasc. 62; Voltolina 1757.

Citato unico esemplare in Coll. Cumano, andata dispersa. Unica? q. FDC

La ricca e specifica bibliografia esistente sull’Arsenale di Venezia non fà parola dell’incendio sviluppatosi nella prima decade di marzo del 1794, così esplicitamente raffigurato nella medaglia in questione. Per trovarne traccia bisogna ricorrere ai documenti d’archivio e in particolare ai Registri dei Patroni e Provveditori dell’Arsenale. La speigazione và ricercata nel fatto che non si trattò propriamente di un incendio consumatosi in modo disastroso: i danni infatti furono relativamente modesti e rimasero limitati allo “squero 17 in Novissima e a due caravelle”, certo però le conseguenze avrebbero potuto essere veramente distruttive se non ci fosse stato un efficace intervento da parte degli arsenalotti coordinati dal loro Patron, il nobile Guido Erizzo. L’incidente finì per essere del tutto ignorato dalle cronache ragion per cui la medaglia viene a costituire un documento davvvero significativo di un avvenimento altrimenti destinato al silenzo. Il Litta, nelle sue dissertazioni, dichiara come: “questa medaglia si dispensava anche in premio alla gioventù, ch’era applicata agli studi nelle scuole dell’Arsenale”. L’indicazione, che pur non è del tutto escludibile per l’anno 1794, è stata probabilmente determinata dal fatto che le medaglie-premio che venivano assegnate agli alunni meritevoli della Scuola d’Architettura dell’Arsenale presentano lo stesso diritto di quella qui descritta, per la quale lo Schabel evidentemente utilizzò il conio del dr. già “pronto”, limitandosi ad approntare il nuovo rv. raffigurante l’incendio. Per quanto a Guido Erizzo, Patron dell’Arsenale, al quale la medaglia, per quanto implicitamente si riferisce, si rimanda alla completa descrizione del Voltolina
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