ROMA
Alessandro VIII (Pietro Ottoboni), 1689-1691. Testone 1690 a. II.
Ag gr. 9,16
Dr. ALEX VIII P M INEVNTE AN II. Busto a d., con camauro, mozzetta e stola; sotto il taglio del braccio, HAMERANVS. Rv. DIE NAT S MAGNI EP OPITER E BRVNONIS ANACHOR. San Magno e San Brunone stanti.
Munt. 15; B. 2175.
Delicata patina, fondi brillanti. q. FDC
Magno di Fussen (+768 circa), abate, l’apostolo dell’Algovia, fondatore del monastero di Fussen, identificato con Magnoaldo, il compagno di San Gallo. I suoi meriti gli valsero il nome di Magnus per la sua opera evangelizzatrice. Viene raffigurato in abiti monastici e con il bastone abbaziale cui si attribuiva il potere di uccidere gli animali dannosi; spesso viene rappresentato con un drago morto ai suoi piedi, simbolo del male.
Brunone o Bruno il Certosino, 1030/1101, fondatore dei Certosini. E’ rappresentato in abito da Certosino con una croce, il pastorale e la mitria ai suoi piedi, simbolo del suo rifiuto di accedere agli onori del vescovado. Come fondatore di conventi appare anche con un ramo di ulivo o con un dito sulle labbra per far rispettare il silenzio nei conventi. Altri attributi: il teschio oggetto delle sue meditazioni, un libro a ricordo dei suoi scritti e della regola del suo Ordine, una stella simbolo di purezza o una donna a cui il Santo volta el spalle ad indicare la solitudine dei monaci.