ROMA
Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi), 1676-1689. Piastra A. II.
Ag gr. 31,89
Dr. INNOCEN XI PONT MAX AN II. Busto a d. con camauro, stola con imprese araldiche. Rv. PORTAE INFERI N - ON PRAEALEBVNT. Visione frontale della Basilica Vaticana, in basso ai lati I H (Giovanni Hamerani, incisore); in esergo, RO (armetta di Monsignor Raggi) MÆ.
Munt. 38; B. 2089.
Rara. Delicata patina. FDC
Al Rv. viene rappresentata la facciata della Basilica di San Pietro eretta tra il 1607 e il 1614 da Carlo Maderno sotto il pontificato di Paolo V Borghese. Innocenzo XI fu l’animatore della Lega Santa che portò alla liberazione nel 1683 di Vienna, assediata dai Turchi. Il Papa, mettendo in moto tutta la diplomazia pontificia cercò di promuovere una grande Lega contro la potenza musulmana, ma riuscì solo a concludere una lega tra Impero e Polonia e ad ottenere contributi in denaro dagli Stati Italiani; anche i cardinali si quotarono per ingenti somme e fecero oblazioni persino delle argenterie personali. Innocenzo XI combattè inoltre fermamente le tendenze autonomistiche del clero francese, il cosiddetto “Gallicanesimo”, fomentato da Luigi XIV, che minacciava di staccare da Roma la Francia.