PARMA
Ottavio Farnese, 1547-1586. Testone 1552.
Ag gr. 4,95
Dr. OCTAVIVS FAR PAR ET PLA DVX II Busto corazzato a d.; sotto, A entro cerchietto 1552. Rv. ΠΑΔΙΑ ΔΕΠΕΙΤΑ ΧΑΛΕΠΗΠΕΡ ΕΟΥΣΑ Ercole stante a s., indica con la d. un monticello e con la s. regge la clava.
CNI 10; Ravegnani-Morosini 4; MIR 931/1.
Molto Raro. q. BB/BB
Provenienza: ex a. Kunker 206, lotto 3084 e ex a. NAC n. 68, lotto 309.Questa è la prima moneta con ritratto del Duca Ottavio, battuta nel 1552 dallo zecchiere Angelo Fraschini di Siena. La leggenda del rv. ripete un verso di Esiodo tolto da "Le opere e i giorni" che, tradotto, significa '...sembra facile poi, nel farlo, risulta difficile'. Secondo il Münz, il conio è opera di Pastorino de'Pastorini che incise numerose monete per la zecca di Ferrara e che a Parma avrebbe avuto un incarico di incisore dallo zecchiere Angelo Franceschini. Questo testone vuole ricordare, con la rappresentazione di Ercole al rv., il non comune coraggio e valore del Duca. Temendo che i Gonzaga volessere privarlo del ducato, egli si appoggiò ad Enrico II re di Francia e seppe tener testa all'alleanza di Papa Giulio III e Carlo V schieratisi contro di lui.